Abbiamo un sogno nel cassetto:
“Aiutare Funima ONLUS (http://www.funimainternational.org/) a realizzare un pozzo per il rifornimento di acqua potabile nella regione di Salta (Argentina).”
Un giorno, per caso …, ho conosciuto Giovanni Bongiovanni (Presidente della ONLUS FUNIMA International), mi sono piaciute le attività della associazione, la missione e la vision, ma ciò che più mi ha colpito è la sua sana energia. Inizialmente avevo pensato di collaborare come volontaria per 2 o 3 settimane in un progetto in Argentina/Uruguay, in seguito è nata l’idea di partecipare attivamente, sia con la presenza fisica ma anche con i fondi ad un loro specifico progetto. Il Direttivo del eClub approva l’idea e nasce quindi il Global Grant, per noi un progetto ambizioso, ma una volta realizzato sarà veramente un importante traguardo per il nostro eClub e un buon inizio per fare altri progetti internazionali.
Certo ci sono tante difficoltà quando si inizia qualcosa di …sconosciuto… Fare la domanda secondo le direttive del Rotary International, predisporre il progetto dettagliato, trovare i partner locali, trovare i fondi necessari (per noi la parte più faticosa) …. ma noi siamo fiduciosi…. Ce la faremo!!
Progetto: realizzare un pozzo per il rifornimento di acqua potabile nella comunità di El Pelicano , Santa Victoria Este nella regione di Salta (Argentina).”
FUNIMA International Onlus è un’organizzazione laica senza fini di lucro attiva dal 2005 nel campo della solidarietà in difesa dei diritti dell’uomo e soprattutto dei soggetti più deboli colpiti dalla nostra ‘società del benessere’: i bambini. Bambini che vivono situazioni di disagio fisico, psichico e morale legate a difficoltà sociali e ambientali.
L’azione umanitaria di FUNIMA International mira a difendere e garantire i diritti dell’uomo e del bambino attraverso progetti di solidarietà.
Lavora in stretto contatto con le comunità locali e con i partner a cui rivolgono il loro aiuto, ascoltano le loro idee, i bisogni e le proposte dettate dalla specificità del contesto e della zona di intervento. Insieme programmano strategie per il miglioramento della qualità della vita nella costante ricerca del dialogo e della collaborazione per operare nell’ottica della sostenibilità.
Gli obiettivi principali del progetto sono i seguenti:
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fornire alla comunità acqua adatta al consumo umano;
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coprire la necessità di migliorare la qualità e la quantità dell’acqua,
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contribuire a migliorare l’igiene per evitare problemi di salute,
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sradicare la mortalità infantile e la malnutrizione a causa della mancanza di acqua.
Ognuna delle persone che vivono nella comunità di El Pelicano, situata nella regione di Santa Victoria Este, nella provincia di Salta, in Argentina, trarrà beneficio dal progetto, poiché la mancanza di acqua è una necessità che colpisce tutti ed è essenziale per il miglioramento della qualità della vita.
La comunità di El Pelicano è formata da 25 famiglie dell’etnia Wichi, che si è separata dalla comunità di Pozo El Mulato, alla quale appartenevano e che dista più di 2 chilometri.
Ogni famiglia ha una media di 6 o 7 membri. In altre parole, la comunità ha circa 150 membri. La principale difficoltà che impedisce alla comunità di fornire acqua è la mancanza di risorse economiche, tecniche e accademiche per la realizzazione del pozzo. Anche lo stato delle strade, le distanze e le condizioni climatiche affrontate dalla popolazione di El Pelicano e che inevitabilmente le isolano dal resto della società si aggiungono a questo.
I nostri partner locali in Argentini sono:
Rotary E Club Oeste José Luis De laurente, Distrito 4905, Argentina
Rotary Club Tartagal Chaguar, Distrito 4849, Argentina
Rotary Club Córdoba, Distrito 4815, Argentina
Il vostro aiuto nella raccolta fondi è determinante!!
Valuteremo ogni vostra idea e ogni sponsor sarà il benvenuto.
La segreteria è a vostra completa disposizione per ogni altra informazione.
Grazie!
Un commento in aggiornamento alla relazione a seguito della mia visita in Argentina nella comunità di El Pelicano:
Aspettato con un misto di gioia e ansia… Il mio viaggio ha avuto inizio. C’è sempre il momento in cui nasce l’idea… È un momento magico perché non è mai frutto di un ragionamento ma di una intuizione…. Poi arriva la ragione a fare il suo lavoro, a riordinare le idee e a fare la strategia.
Per me essere rotariana significa mettermi a disposizione di chi ha bisogno di aiuto, significa “FARE” quindi ho cercato con tutto il mio cuore di mettere in pratica il mio “sentire”.
Così è iniziato il grande e ambizioso progetto per l’eClub Romagna .. Si, inizialmente per noi decisamente ambizioso… ma ci abbiamo creduto., ci siamo messi in gioco, e ora sono qua.. nella comunità di origine wichi a el Pelicano, luogo del nostro futuro Global grant. Non ci sono parole per descrivere un’emozione… Le emozioni si sperimentano e ti rimangono stampate in maniera indelebile nel tuo cuore.
Aiutare una comunità ad avere acqua potabile significa donare la cosa più bella che si possa fare, perché l’acqua è la vita. Attualmente questa comunità si sta rifornendo in una laguna, contaminata e inadatta al consumo umano, creata dall’esondazione del fiume Pilcomayo del gennaio 2018.
Noi, eclub Romagna, abbiamo voluto essere i promotori di questo progetto che consiste nella costruzione di un sistema di raccolta di acqua piovana.
Ho conosciuto Giovanni Bongiovanni, Presidente di FUNIMA International Onlus, organizzazione che realizza progetti sostenibili per migliorare le condizioni di vita delle persone, mi hanno profondamente colpito l’energia, la lucidità e la serietà con cui vengono realizzati i loro progetti.
Eclub Romagna in collaborazione con la on lus Funima internazional, con l’aiuto di alcuni Rotary Club del distretto 2072, 2090 e 2100, assieme al Rotary eClub Oeste Luis de Laurente di Buenos Aires (nostro contatto primario), il Rotary Tartagal Chaguar e Rotary Córdoba ha deciso di realizzare l’opera. Il mio primo sopralluogo sul posto, assieme al presidente del Rotary Club Tartagal Chaguar e all’assistente del governatore del distretto 4851, è stato molto importante perché ci siamo resi conto direttamente dei reali bisogni della comunità e di quanto la nostra futura opera sia per loro di vitale importanza.
Rientro dal mio viaggio consapevole che niente nella mia vita sarà più come prima e con la promessa che ritornerò ad inaugurare il progetto e a valutare come continuare a contribuire, come rotariana e come volontaria per rendere migliore la vita dei nostri fratelli.